Paola Catalano
"L'ora più scura è proprio quella prima dell'alba" (Friedrich Wilhelm Nietzsche)
Chi sono
Ho vissuto fino all’età di dodici anni in una casa situata sopra un’azienda tessile, dove sono entrata in contatto con la realtà operaia e con la vita frenetica che distingue il carattere dei pratesi, i quali sono, come diceva il Malaparte "unici al mondo".
Mi sono diplomata al Liceo Scientifico del Convitto Nazionale Cicognini, in quelle stesse stanze che furono abitate da personaggi illustri quali Gabriele D’Annunzio, Curzio Malaparte, Giovanni Bertini, Cesare Guasti, Bettino Ricasoli e ...Paola Catalano, e molti altri in tre secoli di storia del collegio.
Forse a causa dell’ambiente che vi si respirava in quegli anni pieni di contestazione contro tutti e contro tutto, forse per merito della mia insegnante di letteratura iniziai una grande passione che mi ha accompagnato fino ad oggi: scrivere, io preferisco dire semplicemente "annotare i fatti", tenere un diario.
Emerson ha detto: "E poi, a poco a poco, i romanzi cederanno il passo ai diari, alle autobiografie: libri avvincenti, purché chi li scrive sappia scegliere fra ciò che egli chiama le sue esperienze, quello che davvero è esperienza, e il modo per raccontare veramente la verità".
Comunque in questi "contenitori di fatti" trovano un posto i ricordi più belli e quelli più angosciosi, i dolori e le tensioni, la vita di tutti i giorni con le speranze e i razionali scetticismi.
Poco più che ventenne iniziai a fare del volontariato e mi iscrissi al corso per diventare un’infermiera della Croce Rossa prestando servizio in ospedali militari e civili; anche adesso mi dedico, quando posso, a fare volontariato.