Perché il dentista è un artista?
Oltre alla funzione puramente meccanica della masticazione e della fonetica la bocca ha un ruolo fondamentale anche nell’estetica, soprattutto nella società moderna dove l’apparire spesso è più importante dell’essere.
Estetica della bocca vuol dire sorriso, un bel sorriso, e occuparsi di sorriso vuol dire occuparsi di forma, di colore, di proporzione, quindi di armonia. Tutti concetti che appartengono al mondo dell’arte.
Parlare di forma vuol dire decidere quale forma dare al dente o ai denti quando dobbiamo restaurarli o sostituirli; questo dipende dall’età e dal sesso del paziente, dalla forma del suo viso e delle sue labbra, dalla sua altezza e corporatura, dalla sua personalità e carattere.
Parlare di colore vuol dire scegliere il colore del dente entro una gamma ristretta di tinte (giallo e rosso), ma tra una infinita variazione di croma, luminosità, trasparenza; nella scelta ci aiuterà il colore della pelle, l’età, e ovviamente il colore dei denti naturali. Parlare di proporzione vuol dire non dimenticare la parola armonia; non dimenticare che l’eccessivo ricorso ad imitare gli altri porta alla trasformazione di un volto in una maschera.
Solo l’approfondita conoscenza di queste teorie e una sensibile applicazione pratica possono aiutare il dentista ad affrontare quella sfida che è il difficile tentativo di emulare la natura nella sua bellezza trasparente.
Molti sanno cosa è una corona protesica, conosciuta come capsula al dente, ma pochi sanno come si fa! Eppure la costruzione di una capsula, di un ponte, di una struttura più complessa, è la creazione di un vero e proprio oggetto d’arte. Il dentista è anche un artigiano che usa i suoi strumenti come uno scultore e costruire una dentiera è un’arte, protesizzare un dente con la tecnica della cascata a cera persa un’opera che si avvicina alla scultura.